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I VOLANI........

Aperto da 4br, Dicembre 10, 2003, 19:20:25 PM

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rickyx

con l'avviamento elettrico, il volano aumenta qualche etto il peso, sinceramente il motore gira piu' rotondo senza avveribili cali di prestazione. a me non dispiace, si, e' un po' meno pronta, ma quando ha preso i giri e' veramente piu' corposa nell'allungo.
da piccolo avevo un seggiolone altiiiiiiiiiiiiiiiiiiisssssssssimo..........
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gianpivr

Citazione di: antarctica il Agosto 29, 2007, 20:17:40 PM
da cosa deduci che un volano alleggerito debba gioco forza migliorare la coppia. (o ho capito male ?)
Appoggio in tutto e per tutto il tuo ragionamento (che per assuro è pure il mio), poi mi è venuta in mente la formuletta di cui sopra...
In base a quella appare matematicamente corretto che se i giri 0 li consideriamo una costante e asseriamo che una diminuzione della massa volanica implica una maggior potenza P, M (la coppia)  dovrebbe avere un valore più grande...
Mi sono infilato in un cul de sac e non riesco più a venirne fuori... sarà colpa dello stress lavorativo, troppe cene allegre e irrequietezza nella vita privata... Mettiamoci un bel sorriso, eh?!?  :D
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

antarctica

#107
Citazione di: gianpivr il Agosto 30, 2007, 00:33:59 AM
...e asseriamo che una diminuzione della massa volanica implica una maggior potenza P, M (la coppia)  dovrebbe avere un valore più grande...

Sbaglierò ma è proprio questa asserzione a non convincermi !  :)

La massa volanica, a quel che mi risulta, in teoria non influisce sul rendimento meccanico, quindi la PME, prodotto dei tre rendimenti canonici, rimane la stessa !

Al rendimento meccanico concorrono, come sai, tutti gli attriti prodotti dalla corsa del pistone (segmenti, ecc), quelli dovuti ai cuscinetti di banco e di biella e l'effetto pompa che ha il pistone nella sua corsa durante le fasi passive.

Il volano è solo un "raccoglitore" di energia che viene rilasciata in queste ultime per omogeneizzare il moto rotatorio: le accelerazioni/decelerazioni di questo lavoro sono inversamente proporzionali alla sua massa.


Citazione di: gianpivr il Agosto 30, 2007, 00:33:59 AM
... sarà colpa ...... Mettiamoci un bel sorriso, eh?!?  :D

come dite voi lassù ? .....  mbè certo !  ;D

..si fa per scambiare due parole  :)
Get a ride in the wild side !

gianpivr

Alla faccia delle 2 parole!!! Queste 2 parole effettivamente sono molto chiare ed esaustive, a volte ci si perde in un bicchiere di acqua... Ringrazio per l illuminazione, stanotte quasi non ho dormito al pensiero!!! :D
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

Lupin

Dico la mia:

come dice il buon Gianpvir la potenza è data dal prodotto della coppia per il numero di giri.

Ma il nocciolo della questione è che il volano non contribuisce minimamente all'incremento o decremento della coppia.

Se si potesse fare un confronto con l'elettronica è come un condensatore, raccoglie energia e la restituisce, ma non ha nulla a che vedere con una batteria (nel nostro caso un motore).

In pratica alleggerendo il volano la potenza rimane immutata. Cambia solo l'erogazione, la "corposità" come la definisce Rickyx.

Un volano leggero favorisce la rapidità di incremento o decremento dei giri ma solo perchè "si oppone" meno, ha meno inerzia.

Un volano pesante favorisce "l'avanzamento", "la forza motrice" del motore, e lo rende più "fluido", soprattutto sui nostri mono.

Che poi il volano leggero dia la sensazione di avere più potenza è solo perchè il motore impiega meno tempo a raggiungere il regime di potenza massima.

Salutammu.

;)
" Se sei incerto tieni aperto " / "XR...break the silence"

lelef

scusate se ve lo dico ma avete le idee un pò confuse,
l'effetto di una massa in rotazione nelle specifico il volano non è strettamente legato al suo peso (massa) ma al suo momento d'inerzia che è quadratico in rapporto al diametro, più le masse sono concentrate al centro meno si ha momento d'inerzia, la via più semplice ed efficace è quella di montare alternatori con rotore interno.

un volano una volta alleggerito và sempre bilanciato dinamicamente, anche pezzi completamente ricavati dal pieno vanno bilanciati poichè nel processo di fusione estrusione o colata della barra il materiale non è mai perfettamente uniforme e per le forze risultanti è facile arrivare a tranciare per fatica l'abero motore!( cosa leggermente diversa per le vetture sul cui volano c'è il piatto frizione ed il primario del cambio che rende il tutto molto più robusto.

Parlando solo di monocilindrici(per non complicare ancor più le cose) si usano rotori leggeri e compatti ed estremità dell'albero motore ridotte per ottimizzare gli ingombri, un volano con molta inerzia trancerebbe l'albero o la chiavetta in fase di accelerazione.
Di contro si usano alberi motore abbastanza pesanti (anche più della serie!) poichè sopratutto nel 2T influenzano in modo sensibile il lavaggio e la fase di compressione, con un albero troppo leggero si perde anche il 20% della cavalleria anche se il motore appare più brillante sotto carico in pieno rettilineo soffoca e mura prima di entrare in coppia.

gianpivr

Lelef, di che ti scusi?!? Anzi, tutti vogliamo capire il più possibile, chi apporta chiarezza è il ben accetto, ci mancherebbe!
PS: non potevi intervenire prima che mi sono rovinato parte della giornata a cercare di mettere un po' di ordine tra i miei dubbi e perplessità?!?
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Lupin

Ok Lelef, chiaro. Infatti sempre in questo post si conveniva sul fatto che a parità di materiale asportato, più esternamente viene fatto, maggiore sarà il beneficio proprio perchè il momento d'inerzia è direttamente proporzionale al quadrato del raggio. Nulla a che vedere col peso del volano.

E' intuitivo che un volano troppo leggero fa murare il motore in alto e potrebbe quindi, di fatto, diminuire il massimo regime raggiungibile e quindi la potenza.

Ma in un'operazione non estrema di alleggerimento, il volano non aumenta nè diminuisce la potenza erogata, favorisce solo la salita/discesa di giri.
" Se sei incerto tieni aperto " / "XR...break the silence"

antarctica

#113
Lelef ha ulteriormente distinto tra massa del volano e momento d'inerzia: utilissimo !

Ma i pensieri già espressi sul suo comportamento non mi sembra siano stai messi in discussione. Peraltro non vedevo così tante idee confuse ...ma solo un dubbio: la massa (pardon.. il momento d'inerzia) di un volano influisce sulla coppia o no ?
Se non vado errato la risposta di Lelef (correggimi) sarebbe: indirettamente sì.

Il suo discorso sul 2T è convincente e mi ricorda i guai avuti nel 1976 col mio Suzuki 500 Daytona (bicilindrico 2T) per l'ostinazione del preparatore di sperimentare un albero alleggerito. Quale risultato ? Erogazione poco gestibile (soprattutto sul bagnato), sensazione di rendimento generale minore (sebbene mai messo al banco), un paio di rotture  di portata "rickyxiana" (non me ne volere Rickyx!  ;D).
Ma il "bello" :( fu quando scoprii che le moto ufficiali avevano il volano appesantito....

ahh... 'sti volani  :D
Get a ride in the wild side !

rickyx

 :D :D :D non te ne voglio... il numero 1 dei supertritatori e' sempre un valido esempio.... ui se mua'... :D :D :D
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belzebelze

Ammazza che trattato, alla fine sono comunque arrivato a una conclusione: il primo che mi dice di mettere mano al volano lo abbatto senza pietà. :bang01:

Lupin

Belzebelze...........perchè non alleggerisci il volano ?

Cmq a parte gli scherzi, io tra qualche giorno (credo prossima settimana), proverò quello alleggerito di 230 gr.

" Se sei incerto tieni aperto " / "XR...break the silence"

lelef

#117
visto che tutto questo alla fin fine interessa per avere qualche cavallino in più si potrebbe allargare un pò il discorso, diamo per scontato che un minimo alleggerimento del volano/rotore dia qualche vantaggio, se togliete anche 2 - 3 mm di materiale magnetico guadagnate un mezzo cavallo buono e non solo di pot massima, l'alternatore a differenza dela dinamo genera quasi gli stessi watt indipendentemente dal n° di giri, togliendo parte del magnete avremo un alternatore meno potente ma comunque in grado di far andare accensione e luci, seppur meno potente non avrà problemi di sovraccarico poichè gli avvolgimenti sono sovradimensionati(quindi nessun problema affidabilità) otterremo quindi un minor assarbimento di energia a tutti i regimi e se 1/2 cavallo a 6000 rpm non ci cambia molto a 2000 vuol già dire parecchio in più.

contralbero: si potrebbe anche togliere del tutto (un pò esagerata come soluzione) già montando quello dell'xr sul motore dominator si ottiene qualcosa, sul mio ho ridotto ulteriormente le spalle di quello dell'xr di 2 mm abbondanti per parte, non serve certo ribilanciare poichè è un eccentrico e una massa ecccentrica per sua natura consuma energia meno eccentrico= + potenza disponibile.

bilanciamento albero: i monocilindrici possono essere bilanciati con differenti percentuali per avere una prevalenza della componente sbilanciata  orizzontale o verticale nel caso si preferisca favorire il confort di marcia o l'erogazione, Doninator xr tt e compagnia bella sono orizzontali, ktm husky husaberg ecc soprattutto negli anni passati molto verticali per questo motivo se accesi sul cavalletto se ne andavano a spasso da soli, certo questo non è un lavoretto facile da eseguire.

L'influenza del complessivo di massa dell'albero influenza la potenza e coppia di un motore e nei mono la cosa è molto più sensibile ed evidente che sui plurifrazionati, avete presente quanto siete sotto catico in marcia lunga e la moto sembra andare avanti a minisobbalzi e la catena continua a sobbalzare tirando e allentandosi? bene quello è l'albero motore che nella sua rotazione continua ad accellerare e decellerare nonostante il numero di rpm costante, più è alto il momento d'inerzia meno questo succede.
senza complicarsi troppo la vita col 4t (anche se poi il discorso è più o meno lo stesso) vediamo cosa succede in un 2T con poca inerzia: scocca la scintilla ,espansilne dei gas il pistone scende sotto la spinta, con  poca ierzia il pistone viene "sparato" troppo in fretta e non assorbe l'energia dell'ultima parte della combustione (che va rallentando) arrivando un pò in ritardo i gas incominciano ad evacquare dallo scarico dopo che la luce si è già aperta e non coincidono con la risonanza di richiamo dell'espansione, intanto la manovella sta rallentando troppo in fretta, genera un'onda blanda per chiudere le lamelle o murare sul disco rotante l'aspirazione nelle luci è ritardata e anche qui si ha sfasatura nelle risonanze intanto rallento ancora chiudo l'aspirazione troppo lentamente causando un rifiuto della carica fresca , continuo la corsa comprimendo lentamente, i gas hanno più tempo per scaldarsi e quindi rendere meno e lo squish risulta meno efficiente ,arrivo verso il pms in ritardo, l'anticipo di accensione risulta troppo anticipato e spreco energia martellando l'imbiellaggio piuttosto che spingere il pistone e da qui il ciclo riparte.
su un  4t certi effetti (risonanze) sono meno importanti di contro ci sono la metà di fasi utili rispetto ad un 2t

Lupin

Perfetto, ma alleggerendo la massa sulla superficie laterale esterna??? Cioè la parte non magnetica ma il "guscio"?

Conviene o no?

Cosa migliora e cosa peggiora?
" Se sei incerto tieni aperto " / "XR...break the silence"

lelef

qualcosa in prontezza potresti guadagnare almeno in marce basse, assottiglare il piatto lo indebolisce molto la struttura, megio alleggerire tramite foratura.