Patrik de Galliardon....

[RUFUS]

Grazie agli amiconi per l'incoraggiamento, ora la mia belva porta le scarpe nuove, e io mi sento un signore.
Sono tornate trazione,  direzionalità, e anche la voglia di fare qualche corsa sul bagnato.
Non a caso, io e Nik in un bel giorno di pioggia ci mettiamo sotto le chiappe le nostre Xrrone e iniziamo le danze su uno stradone in salita nel bosco pieno di foglie ma ben battuto, giusto per scaldarci un po'. La mia XR risponde bene e il ritmo pian piano si alza. Dopo 3/4 d'ora entriamo in una stradina dal fondo misto, la quale inizia ben battuta poi si trasforma in una fangaia, ritorna battuta, per poi diventare pietrosa e di nuovo fangosa, insomma uno spasso. Sul finire di questa, dove si cavalcano le pietre, mi sono sentito leggermente parente con Patrik De Galliardon, e saltellando a destra e a manca come uno stambecco da 150 kg ho iniziato a dare metri a Nik che mi seguiva. Ormai convinto della bontà delle gomme ho dato un po' troppa confidenza al mezzo, e probabilmente ho abbassato la guardia, e quando i miei occhi, che guardavano lontano, si sono abbassati, mi sono reso conto che stavo atterrando con l'anteriore su una pietra in contropendenza...hop...scivolo a sx.. freno...e mi corico su un fianco tenendo stretto il manubrio e l'Honda accesa. Haaarg...che pollo.
Arriva Nik, che nel frattempo si è goduto il bello della diretta, e mi chiede come va; mi duole un po' il dito indice dx, ma poca cosa.
Mentre spiego a mio fratello cosa ho combinato raddrizzo la moto e mi rimetto in direzione, ma...che strano, io e Nik ci guardiamo ed entrambi avvertiamo un fortissimo dolore alle mani. Sapevo di avere le mani fredde, ma non pensavo di avermele congelate e invece...nooo...i geloni!!!! Che male, dieci minuti di lamenti strazianti, sembravamo due vecchietti da ricovero, con le relative frasi di rito; "ma chi ce lo fa fare, che vita, andiamo al bar a bere un bicchierino, ecc...".  Beh, a dolore passato, rimontiamo in sella e continuiamo il nostro giro, ormai le mani non si ghiacciano più.
Scopriamo finalmente dove finiva una stradina e ci ripromettiamo che la prossima volta la facciamo al contrario, anche perché, la maggior parte degli enduristi del posto la percorre in quella direzione, e conoscendo bene la strada vanno come dei maledetti. Credo anche troppo, non è giusto guidare a cannone in una stradina che è frequentata anche da escursionisti e mountain bike, è chiaro che dopo siamo mal visti, ma purtroppo come in tutte le buone famiglie troviamo sempre qualche pecora nera, che, nostro malgrado rovina la piazza anche agli altri i quali cercano in tutti i modi di portare rispetto.
Bene, torniamo a noi, ora ci dirigiamo su una strada in salita, un po' sassosa, ma comunque ben guidabile, dove quando si esce dai tornanti in seconda, si manda a cannone la terza, fino alla prossima curva, è uno spasso perché c'è visibilità.
Finiamo il nostro giro in una mulattiera con il fango a livello dei parasassi e ritornati sull'asfalto ci fissiamo appuntamento alla prossima avventura sempre a bordo del nostro amato toro meccanico.

 Tanti auguri a tutti e a presto da XR-RUFUS

[nik]

Complimenti per il bel racconto fratellino.
Alla prossima

[Luka33]

E dove si trova questo paradiso?

[nik]

E dove si trova questo paradiso?

In veneto

[ciak]

Siete pronti per una vera uscita stile Gilles Lalay   per sabato mattina in caso di pioggia  [doccia] in modo da evitare [stop] con passaggi estremi , risalite impossibili [disperato], da passare praticamente più tempo a spingere che in sella [legnate] [legnate] con relativo finale in agriturismo [birra] [birra] fatemi sapere Nick Alberto Rufus vero battesimo dell' endurista superare la mangiata in trattoria  [svenimento] Andrea HSBY

[RUFUS]

 ;)Forse a non ve se chiaro che mi a so on fià stufo de batezi, e che la moto a gho caro che la sia ea a spinzarme e non el contrario. Comunque a parte questo non credo proprio di avere tempo, ma garzie dell' invito, appena mi è possibile mi unisco con piacere alla F.E.P.
A, per chi il prossimo anno il primo Gennaio alla mattina si alza presto come me, propongo una uscita, questo 1 dell'anno mi sono sparato 100 km di fuoristrada puro, utilizzando anche dei percorsi a voi conosciuti, a presto pubblico il resoconto