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Preparazione/Allestimento XR600 x deserto

Aperto da mario, Gennaio 27, 2005, 14:37:46 PM

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Sputnik

Mi permetto di fare un po' d'ordine in merito al GPS essendo materia che conosco bene.
Si dividono principalmente in 2 categorie: cartografici e non cartografici. I primi oltre che la cartografia di bare dispongono di uno spazio di memoria per installare cart. specifica fino a dettagli di strade e numeri civici; i modelli superiori dispongono di navigatore ovvero inserendo un indirizzo ti guidano con svolte e indicazioni. Se acquistati all'estero la cart. di base appartiene al paese d'acquisto e non si può sovrascrivere o cambiare quindi sconsiglio vivamente. Se il deserto non è mappato e disponibile in CD è assolutamente inutile prendere un cartografico. Meglio un non cart. inserire il datum corretto e riferirsi con una cartina georeferenziata. So che esistono carte di tutti i deserti (alcune russe). L'autonomia dichiarata è puramente indicativa e quindi consilglio prendere corrente dal mezzo utilizzato e tenere le pile pronte solo per emergenza.
In alcuni modelli l'altezza è interfacciata ad una capsula barometrica e quindi la lettura risulta di maggior precisione assumendo dati satellitari e barometrici. Consideriamo che i primi portano comunque una precisione di 20-30 mt. che per una quota ritengo sia sufficiente.
La bussola ovviamente, basandosi non sulla magnetica ma sul movimento, funziona solo finchè ci si sposta a meno che il modello di GPS non disponga pure di bussola magnetica.
Consiglio di non fidarsi e munirsi di bussola autonoma (funziona sempre e non si scaricano le pile).
Buon viaggio!
La sicurezza finisce dove comincia il rischio.

mario

Per quanto riguarda le gomme la mia esperienza 4x4 concorda con Cicciarculo: le Michelin Sahara sono favolose sulla sabbia, mediocri sullo sterratone veloce e mortali sull'hammada, il deserto sassoso. L'ultima volta in Algeria 6 forature in una mattina con un Pick up Toyota contro nessuna in venti giorni col mio Patrol con gomme all terrain; chiaramente sulla sabbia io pagavo.
Dovendo fare anche asfalto penso che la mousse non sia proprio adatta. Penso che una gomma on/off road come T63 o Karoo possa andare bene, visto che il deserto è sabbia, ma è anche, e tanto, pietraia Come gps acquisterò il garmin gps V, visto che lo usarei anche sul camper a spasso in Europa. Il quest è ottimo, ma non mi fido per l'uso fuoristradistico essendo più delicato. Naturalmente con una ottima bussola e le cartine russe o francesi. cmq per chiarire fatevi un girio su www.garmin.com o www.miotti.it
Abbigliamento: stivali, pantaloni da cross. Scusa Greg il camel-back è il riparo rigido della schiena??? Quale jacket, vista la vs. esperienza, mi consigliate ??? Avete esperienza di kit sella/serbatioio davanti/serbatioi laterali ????
......nati non foste a viver come bruti.....

Stefano80

il CamelBak è uno "zaino" per l'acqua...
ed hai la canniccia per bere mentre guidi..

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Honda XR 650R SM - Honda XR 250 '92
Honda XL 350R - Beta TR-35 Reverse 125 - Beta TR-34 260 - Cagiva Elefant 750 - Guzzi V65 SP - Guzzi V50C - Yamaha SR 250
Mazda MX-5 NA - Suzuki SJ 413 - Toyota 4Runner


Cicciarculo

CitazionePer quanto riguarda le gomme la mia esperienza 4x4 concorda con Cicciarculo: le Michelin Sahara sono favolose sulla sabbia, mediocri sullo sterratone veloce e mortali sull'hammada, il deserto sassoso. L'ultima volta in Algeria 6 forature in una mattina con un Pick up Toyota contro nessuna in venti giorni col mio Patrol con gomme all terrain; chiaramente sulla sabbia io pagavo.
Dovendo fare anche asfalto penso che la mousse non sia proprio adatta. Penso che una gomma on/off road come T63 o Karoo possa andare bene, visto che il deserto è sabbia, ma è anche, e tanto, pietraia

Cito redkaa solo per aggiungere (o dire in parole diverse dalle sue ma seguendo lo stesso concetto) che è vero, la sabbia è splendida ed è forse uno dei grandi motivi per i quali si va a sfidare se stessi ma... c'è un grande MA. La sabbia è assassina per i mezzi che noi usiamo, siano essi moto o auto! In questo la UAZ ha il pregio di essere riparabile con chiave inglese e cacciaviti (e 2 martelli, DOTAZIONE INDISPENSABILE, uno dei quali almeno da 5kg).
A meno che non si voglia attraversare l'Erg Chech in Algeria, scavallare le dune lo si può fare una o due volte per curiosità, per sfida o divertimento, ma la duna in quanto tale non dovrebbe mai essere il passaggio preferito da utilizzare, tutto il contrario!
Nei nostri raid ci spingiamo molto lontani, abbiamo dei serbatoi supplementari sui furgoni che portano il carico totale (solo di gasolio) a 800 litri. Immaginatevi se nel punto più estremo lontano dal primo paese si va ad attraversare una duna tanto per(chè è divertente, aggiungerei) e si rompe il differenziale? E' vero, sulla UAZ lo si cambia tranquillamente nel deserto in una giornata e noi abbiamo sempre una officina di pezzi con noi, ma certo la cosa è seccante...

il mezzo va preservato quanto più possibile, perchè sarà esso a portarci a casa e quindi va rispettato. E la sabbia tutto fa meno che rispettare le auto o le moto che noi gli portiamo a conoscere.  :( Il motore va sempre sfruttato il giusto, guai a essere smanettoni!

CIAO!


Jack333

Concordo pienamente massima prudenza per il mezzo e soprattutto per la propria integrità fisica.
Nel deserto non si va a smanettare, ci vuole niente a farsi seriamente male.

Qualcuno approfondirebbe il discorso gomme? Non ho ancora capito cosa dovrei prendere.
Michelin desert con mousse? gomme dure ? gomme morbide ? mousse si o no?
Sottolineo che di asfalto ne farò molto poco perchè avendo il fuoristrada di appoggio per fare 500 km di asfalto preferiamo caricarle e poi tirarle giù allo sterrato successivo.

Vi ringrazio

ciao  :)
HONDA XR 600R '91 OFF.....the power of dreams

GregTV

#20
In risposta a "redkaa", credo sia stata più che esaustiva la foto postata da "Stefano80" relativamente al camel-back, mentre per il safety-jacket (protezione integrale del busto, braccia e spina dorsale) ho provato 3 tipologie: Dainese, Axo e Ufo. Rapporto qualità/prezzo/indossabilità direi Ufo (ca. 170-180 euro con fascia integrata).
Ritornando all'argomento "gomme", concordo sul fatto che bisogna evitare il surriscaldamento della mousse con lunghi percorsi su asfalto a velocità sostenute, ma non è così semplice disintegrarle...
Ho fatto ca. 1500 km su asfalto in 7 gg. a velocità max di 130 km/h e non ho riscontrato problemi di sorta....

Mi stavo dimenticando del discorso "serbatoi supplementari":
io ho montato Acerbis da 20 litri anteriormente e 14 litri posteriore con sella dedicata. A mio avviso l'anteriore è sufficiente (a meno che non si voglia fare dei raid estremi), perchè il rovescio della medaglia a montare il kit posteriore (serbatoio e sella) è che ti alzi da terra di almeno 5-7 cm. Immagina a metterla in moto da seduto magari in qualche "situazione estrema" o cercare l'appoggio per dare la cosiddetta "zampata"...
Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto è necessario un computer

Stefano80

una curiosità, ma il cavalletto laterale sulla sabbia non sprofonda? specialmente con il peso aggiuntivo dei serbatoi?

si lascia com'è o ci si salda / imbullona sotto una piastrina per avere più appoggio?
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RAZZO

Citazione di: Stefano80 il Gennaio 28, 2005, 13:47:47 PM
una curiosità, ma il cavalletto laterale sulla sabbia non sprofonda? specialmente con il peso aggiuntivo dei serbatoi?

si lascia com'è o ci si salda / imbullona sotto una piastrina per avere più appoggio?

La tua domanda è lecita ... comunque credo che nel deserto ci siano lughi in cui la sabbia ha compattezze diverse, per farti un esempio quella che segue è la foto di uno degli avventurieri che ha viaggiato insieme a GregTV nel deserto qualche settimana fa :



Honda-Razzo.


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

RAZZO

Qui si vede chiaramente che il terreno è tendente al battuto/roccioso ...



Honda-Razzo.


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

GregTV

 :D Complimenti Stefano! Hai toccato un punto che potrebbe sembrare una cazzata ma che nel pratico è importante risolvere... Inutile pensare di accendere la moto facendo leva sul cavalletto; qualsiasi cosa ti inventi (a meno che non ti porti appresso una tavola...) la moto sprofonderà. In realtà su sabbia "parcheggiare" la moto non è un grosso problema, perchè sgasando da fermo il posteriore scava e si insabbia. Se invece sei in una condizione in cui insabbiare il posteriore potrebbe poi risultare un problema, devi cercare un'alternativa...
Inizialmente pensavo anch'io di fissare una piastrina sull'asta del cavalletto per aumentare la superficie d'appoggio, ma poi ho abbandonato l'idea portandomi appresso un dischetto in plastica da usare in caso d'emergenza. Comunque la "chicca" datami dal capogruppo, il buon Giacomo Ferri, funziona ottimamente ed è la cosa più pratica... Semplicemente quando parcheggi interponi uno dei guanti; semplice no?

Per Honda-Razzo: in realtà nella prima foto si può vedere che di sabbia ce n'era poca e molte più pietre (eravamo affianco ad un lago nel trasferimento Missour-Merzouga...), mentre nella seconda (come dici tu) direi il classico sterrato ammacca-cerchi...
Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto è necessario un computer

brand

Mi permetto ..... non usare mai GPS alimentati a pile, il cotinuo sfregamento delle stesse logora i contatti rovinandoli. Siliconare la scatola filtro nella parte posteriore ( dove cè la ruota ) tra scatola e telaio, risparmi il filtro quando sgassi insabbiato.

GregTV

Citazione di: brand il Gennaio 28, 2005, 17:30:10 PM
Mi permetto ..... non usare mai GPS alimentati a pile, il cotinuo sfregamento delle stesse logora i contatti rovinandoli. Siliconare la scatola filtro nella parte posteriore ( dove cè la ruota ) tra scatola e telaio, risparmi il filtro quando sgassi insabbiato.
Mi è un po' oscura la tua proposta di siliconare la scatola filtro.... Il filtro oliato viene alloggiato dopo aver ingrassato il perimetro della scatola corrispondente allo spessore del filtro stesso. Questo impedisce che sabbia e polvere riescano a sporcare l'interno ma non, ovviamente, intasare il filtro. L'aspirazione comunque rimane dal lato ruota, rispetto alle dirette concorrenti che aspirano principalmente da sotto la sella. Sono evidenti le conseguenze...
Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto è necessario un computer

CaneNero

Ciao a tutti, per quanto riguarda il cavalletto se il lavoro è fatto bene una piastra di mettallo saldata sotto risolve il problema parcheggio su sabbia fine.Naturalmente bisogna avere l'accortezza di fare in modo che la piastra a cavalletto alzato sia il meno ingombrante e sporgente possibile.
In ogni caso le zone dove uno si ferma sono generalmente con fondo compatto quindi bisogna valutare se ne vale la pena . D'altro canto una piccola modifica come la piastra ti esclude una scocciatura e funziona anche sul fango.Ma anche in questo caso va abbastanza a gusti.
Ciao ciao
Se mentre faccio enduro metto la quinta capisco di aver sbagliato strada.

mario

Esperienza mia, una tavoletta di legno 10x10 cm nel taschino della giacca, da buttare sulla sabbia, quando ti fermi
Per quanto riguarda la fragilità del telaietto post avete o potete farmi avere delle foto su come avete risolto il problemi (dove puntarsi, che tipo do rinforzo etc etc) ??
Grazie
......nati non foste a viver come bruti.....

Jack333

A pochi giorni dalla partenza mi trovo ancora a dover scegliere il gps, ce ne sono talmente tanti che non so dove sbattere la testa.
Mi servirebbe che qualcuno di voi mi indicasse un gps che va bene per l'Africa, cioè che si possono caricare le cartine ecc..
e anche che non costi troppo. Non ho voglia di spendere 500 euro per una cosa che forse neanche mi servirà.
Scrivo alcuni modelli e ditemi se secondo voi vanno bene:

garmin etrex
garmin geko 301
garmin geko 201
garmin geko 101
garmin etrex legend

Fatemi sapere al + presto che devo prenderlo in fretta.

grazie a tutti

ciao :)
HONDA XR 600R '91 OFF.....the power of dreams