Le ricette per vari step di elaborazione della piccola XR secondo una famosa rivista del settore.
Articolo tratto dalla rivista Mototecnica
Dati Caratteristici Motore XR 250R
Motore | monocilindrico, sistema RVFC (valvole radiali |
Alesaggio x corsa | 73mm x 59.5mm |
Rapporto alesaggio/corsa | 1.22 |
Rapporto biella/corsa | 1.76 |
Introduzione
L’evoluzione tecnica dei motori moderni e l’elevato rendimento a cui sono giunti, lascia ,al giorno d’oggi, pochissime possibilità’ di elaborazioni fatte in casa che diano un tangibile risultato.
La cosa migliore è rivolgersi a ditte specializzate che forniscano pezzi speciali con cui poter rendere il motore un po’ più competitivo. Per gli XR sicuramente uno dei cataloghi più forniti è quello della White Brothers. Cominciamo innanzi tutto col dire che è inutile avere motori strapotenti e poi una ciclistica approssimativa che riducono il pilota uno straccio dopo un paio di giri. Se la moto è nuova conviene rodarla per almeno 10 ore e poi cominciare con la preparazione, se invece è già usata, conviene aprire il blocco e verificare le condizioni degli organi interni, sostituendo le guarnizioni ,paraoli e cuscinetti.(sarebbe alquanto spiacevole rompere un motore appena elaborato per non aver sostituito un cuscinetto da 10,00€.
Primo Livello
Un primo “step” di preparazione è costituito dalla sostituzione del terminale di scarico con uno tipo “libero” (Supertrapp, Termignoni, Arrow), il filtro dell’aria più’ aperto (Unifilter, Poliair) con relativo supporto , forando anche la scatola filtro (2 fori da 50mm o 4 da 25mm sui quali montare i tappi-filtro ).Si dovrà quindi adeguare la carburazione, istallando un getto del massimo un po’ più’ grande (dai 5 ai 10 punti in più’). In questa configurazione il motore rende circa 2.5 CV in più su tutto l’arco di utilizzazione, e 3 CV in più’ dai 5000 ai 9000 rpm.
Secondo Livello
Lo step successivo consiste nell’alesare la canna e montare un pistone maggiorato (Arias, 76mm) portando la cilindrata da 249 a 269.8 Cm^3. Ovviamente di conseguenza si deve sostituire anche la guarnizione della testa e si consiglia di cambiare anche le molle e i paraoli delle guide valvole con qualcosa di più’ performante. Le originali non sono di qualità’ eccelsa e mal sopportano il fuori giri. Controllate anche le superfici di tenuta delle sedi valvola che devono essere in ottimo stato, altrimenti vanno fresate , portandole a 1.2 mm aspirazione e 1.5 mm scarico. Non dimenticate le molle frizione che andranno adeguate al nuovo potenziale del motore, sostituendole con altre dal carico maggiorato. Usate un buon olio sintetico di elevata viscosità (20w/50 ad es.) Così configurato il motore avrà un netto incremento del tiro ai bassi regimi, perdendo qualcosina in allungo. La preparazione può’ proseguire col montaggio di un albero a camme White Bros All Round (fasato a 0° oppure ritardato di 2°¸ 4° per migliorare l’allungo) e nuovi dischi frizione guarniti in Kevlar.
Terzo livello
Giunti a questo punto la moto comincia ad essere già’ abbastanza performante, ma se si vuole ancora di più’ si devono sostituire i collettori di scarico con altri maggiorati e anche il terminale dovrà essere più’ aperto. Si deve cominciare a lavorare la testa, allargando un pochino i condotti di aspirazione e scarico, senza alterare la forma e curando la rugosità delle superfici. Quello di aspirazione deve essere liscio, ma non troppo, mentre lo scarico deve essere a specchio per evitare il deposito di residui carboniosi. Il carburatore originale viene modificato togliendo la valvola dello starter e chiudendo i fori con una resina epossidica (poi per far partire la moto a freddo bisogna inclinarla sino a terre per affogare la vaschetta o montare il classico cicchetto tipo quello per jet-ski della Keihin) oppure sostituito con un Keihin PWK 35 corredato di comando gas monofilo e raccordo alla scatola filtro di maggiori dimensioni. Cosi’ si ottiene un gran bel motore, ci sono circa 8 o 9 cavalli su tutto l’arco di utilizzo, un’ottima erogazione , piena in basso e con un bell’allungo.
“L’attico” o quarto livello
Se intendete utilizzare la moto per fare enduro è meglio fermarsi qua, invece per cross-supermotard si può montare una biella carillo, più lunga dell’originale, con relativo spessore sotto al cilindro e allargare ulteriormente i condotti della testa, l’albero a camme All Round viene sostituito con quello Special, e si può aumentare sia il rapporto di compressione che il diametro del carburatore. Un ulteriore step si ottiene aumentando l’ alesaggio a 77mm e la corsa utilizzando uno speciale spinotto disassato ( da 59,5 a 65,5mm ),La cilindrata diventa di 305 cm^3. Obbligatoria la riprofilatura dei condotti della testa.