merlara 06

[alves]

mumble, mumble! la questione si fa interessante!
dunque io nonostante sia a conoscenza dei problemi legati alla pratica enduristica, inconsapevolmente o ingenuamente avrei incentivato queste persone a proseguire nel loro tentativo di business, mettendo a repentaglio la pox di praticare il loro sport agli enduristi locali.
ho capito bene il senso della critica?

Caro Docmarco62,
il senso è quello, ma ti assicuro che non volevo criticarti o colpirti in alcun modo, e dove dicevo “bel report, belle foto”, parlavo sul serio, senza ironia!
Anzi, ho molto apprezzato perché ero curioso di sapere chi e come, nel Veneto blindatissimo dei divieti, avesse messo in piedi una iniziativa del genere.
Capisco benissimo che due amici, pur di girare in moto un W-E, coinvolgano le famiglie in una specie di mini-vacanza moglie e figli, per far loro digerire il giro in moto: sono gli stessi problemi che ho io! Un agriturismo così bello (quella di Dallas era ironia), dove rilassarsi un paio di giorni,   piace anche a me, e di sicuro alle nostre compagne.
Capisco benissimo che gli abitanti della cementificatissima Lombardia, o almeno di Milano e hinterland, non abbiano una grande scelta di percorsi vicino casa, e manifestazioni come raduni, cavalcate, giti organizzati siano una manna per voi.
OK, lo sappiamo tutti che nel nord Italia l’enduro è assai osteggiato, con intensità diversa da zona a zona, ma un Milanese o torinese non può conoscere nel dettaglio la situazione a Rovigo o Udine; se un poi un operatore economico offre un servizio (a pagamento), è anche logico pensare che ci siano garanzie e tutele: ovvio che chi può ci si butta!

INVECE NON E’ COSI’!

Sulla proprietà privata puoi girare quanto vuoi (in realtà non è proprio così: se un terreno ha destinazione d’uso agricolo, farci una pista da cross non è permesso, ho sentito di tanti che si erano fatti un pistino da cross in terreno loro e la Forestale ha fatto livellare tutto!), ma su fiumi, argini, colline, boschi, mulattiere NO, le possibilità di girare nella piena legalità sono ridotte; se poi questo agriturismo abbia i permessi per girare dall’Adige ai monti, tanto di cappello, ma ne dubito…
Sarei curioso di sapere, se vi avesse fermato la Forestale o chi per essa sull’argine, e vi avesse affibbiato 100 euri a testa, come sarebbe andata a finire?
Ve li pagavate voi? O la guida ? O veniva detratto dal conto del W-E?

io dico che alla fine ci lanciamo pure le "frecciatine".....
nel senso che il problema reale sono i vincoli imposti agli enduristi....
non abbiamo nessuno spazio a disposizione dove girare e molto spesso vengono limitate anche le piste cross, magari perchè un bel giorno si decide di costruirci nelle vicinanze un bel maneggio
sfido chiunque a giurare di essere sempre in regola quando fà un giro off..
e poi x quanto riguarda questo tipo di organizzatori, certamente sono delle imprese mirate al profitto, ma molto spesso sono la rampa di lancio per chi si avvicina a questo tipo di esperienze e non ha nessun amico che lo aiuta a svezzarsi 

Queste non sono sfrecciatine, ma riflessioni serie tra appassionati!
È vero che il problema reale sono i vincoli imposti, agli enduristi come agli organizzatori!
Noi enduristi veneti riusciamo a girare grazie alla zone d’ombra, dove la legge non riesce a presidiare il territorio frequentemente, dove ci sono pochi gitanti, dove non ci sono parchi, aree pic-nic, ecc., ecc..
Non trovo giusto che iniziative organizzate per lucro mettano a repentaglio la residua libertà di movimento che abbiamo! Anche perché un padovano non può non sapere la difficoltà a girare in fuoristrada dalle nostre parti (Colli Euganei docet).
Io non sono mai in regola quando faccio un giro off, ma a chi mi accompagna lo metto bene in chiaro: a suo rischio e pericolo.
Per quanto riguarda trovare amici con cui imparare, ci sono fior di siti, compreso questo, dove trovare compagni di uscite: io, impegni permettendo purtroppo, sono sempre ben disponibile a fare da Cicerone!

Ciao
Alves

[nik]

Questo agriturismo enduro porterà in giro gli enduristi, poi quando la forestale li massacrerà sull’argine o sulle colline veronesi, basta giri enduro, solo fettucciati o manco quelli, tanto ci sarà comunque la clientela “normale” a far tirare l’attività: ma noi enduristi veneti intanto ce lo becchiamo nel c…!

Ciao
Alves

Caspita se hai ragione

[nik]

Riallacciandomi a quanto ottimamente spiegato da Alves, vorrei sottolineare che chi è alle prime armi è comprensibile che cerchi la via che gli sembra migliore per praticare questo sport, ma non è sempre quella giusta.
Non sto dicendo che sia giusto praticare esclusivamente in maniera illegale questo sport, in quanto vietato nella sostanza, ma neanche credere a chi offre miraggi come l'esempio di cui sopra.
Questo sport, che come ha detto Il Regolarista, sta raccogliendo sempre più successo da parte di over 30 (pure me stesso medesimo), si sta tramutando in una sorta di mototurismo domenicale in cui molti di noi si mettono un bel paio di paraocchi e "credono" di divertirsi.
Conlcludo dicendo di cambiare atteggiamento e fare qualche passo indietro, riscoprendo l'umiltà che è il vero senso dell'enduro.

[carpe diem]

mia esperienza personale: ho iniziato a fare off con una scuola e ho goduto del territorio non mio!!! ; è molto facile a dirsi che si fà presto a trovare amici con cui fare off ma almeno dalle mie parti non è così un diretto riflesso nella realtà.... io si ora sono entrato in bel gruppo, ma credetemi non è così semplice tirarsi dietro un novellino, specialmente quando si è costretti a battere luoghi vietati e meno persone si è meglio è

[Walter_vr]

Mi spiace, ma sono pienamente d'accordo con Alves. Purtroppo da noi (veronese) la situazione sta degenerando e sta diventando sempre più difficile girare. Alcune zone, come il Pastello, sono diventate off-limits perché la popolazione è esasperata. Ci mancavano solo i tour prezzolati.
Se non troviamo il modo di diluire le uscite su percorsi meno battuti e più diversificati qua prima o poi ci faranno un bel mazzo.

[mvc76]

ma credetemi non è così semplice tirarsi dietro un novellino, specialmente quando si è costretti a battere luoghi vietati e meno persone si è meglio è

...e quando non è più tanto novellino, ma fuori forma completamente, sei disposto a tirartelo dietro? 

mvc76

[nik]

mia esperienza personale: ho iniziato a fare off con una scuola e ho goduto del territorio non mio!!! ; è molto facile a dirsi che si fà presto a trovare amici con cui fare off ma almeno dalle mie parti non è così un diretto riflesso nella realtà.... io si ora sono entrato in bel gruppo, ma credetemi non è così semplice tirarsi dietro un novellino, specialmente quando si è costretti a battere luoghi vietati e meno persone si è meglio è

Ci ho messo molto tempo anch'io prima di trovare e conoscere qualcuno che mi "imparasse" a questa nobile  arte, e non è stato facile, ma con la costanza ci si riesce.
Quello che ho detto prima era in maniera forse non chiara, questo: per una serie di motivi, compreso anche il fatto che non è facile antrare in una compagnia che ti porti a spasso e tutti i problemi vari del nostro tempo (lavoro, impegni familiari, atro, altro, e ancora altro), non abbiamo più la pazienza di metterci a fare un passo per volta in una disciplina che lo richiede, sia per un puro aspetto tecnico, che per un certo tipo di esperienza pratica (colpo d'occhio) che ti viene solo dopo una certo tempo  di 

[carpe diem]

...e quando non è più tanto novellino, ma fuori forma completamente, sei disposto a tirartelo dietro? 

mvc76

dobbiamo solo accordarci.....  comunque sono ancora nella categoria... gò da imparar.....

[docmarco62]

Riallacciandomi a quanto ottimamente spiegato da Alves, vorrei sottolineare che chi è alle prime armi è comprensibile che cerchi la via che gli sembra migliore per praticare questo sport, ma non è sempre quella giusta.
Non sto dicendo che sia giusto praticare esclusivamente in maniera illegale questo sport, in quanto vietato nella sostanza, ma neanche credere a chi offre miraggi come l'esempio di cui sopra.
Questo sport, che come ha detto Il Regolarista, sta raccogliendo sempre più successo da parte di over 30 (pure me stesso medesimo), si sta tramutando in una sorta di mototurismo domenicale in cui molti di noi si mettono un bel paio di paraocchi e "credono" di divertirsi.

si sta tramutando in una sorta di mototurismo domenicale in cui molti di noi si mettono un bel paio di paraocchi e "credono" di divertirsi.
Conlcludo dicendo di cambiare atteggiamento e fare qualche passo indietro, riscoprendo l'umiltà che è il vero senso dell'enduro.

Mi spiace, ma sono pienamente d'accordo con Alves. Purtroppo da noi (veronese) la situazione sta degenerando e sta diventando sempre più difficile girare. Alcune zone, come il Pastello, sono diventate off-limits perché la popolazione è esasperata. Ci mancavano solo i tour prezzolati.
Se non troviamo il modo di diluire le uscite su percorsi meno battuti e più diversificati qua prima o poi ci faranno un bel mazzo.

porca miseria! non pensavo di scatenare l'ira degli enduristi locali e ne sono dispiaciuto
conosco il problema in quanto dalle mie parti sono già stato intercettato dalla forestale e probabilmente anche fotografato, ma non è questo l'argomento della discussione.
l'umiltà richiesta è un fatto su cui riflettere, ma non solo per me, in quanto in qualunque campo, sportivo o meno c'è o ci sarà sempre qualcuno migliore di qualcun altro.
personalmente non credo che la vile pecunia sia l'unico motivo che anima il novello J.R
da quello che ho potuto vedere e toccare con mano, l'atteggiamento non è sicuramente da businessman, anzi! mi ha mostrato una realtà della bassa polesine che proprio non conoscevo, sia storica che culturale, la sagra dei Trombini, le ville del Palladino (spero si scriva così), i segni celtici di alcune zone, la realta agricola e non ultima quella eno-gastronomica, ripeto non sono un esperto conoscitore dell'animo umano, ma quello di marcello non mi è sembrato animato dal solo profitto. peraltro non ho dormito nè mangiato nella sua azienda bensì in altre realtà agrituristiche della zona, che per la verità non mi sembravano oberate di richieste anzi erano ben liete di ospitarci e per le convenzioni pattuite non erano ad esclusivo uso di ceti particolarmente abbienti.
il sentimento che ha animato  e che anima la mia scelta è probabilmente meno nobile del vostro, è vero la domenica o il sabato, impegni permettendo, mi "vesto" ma non metto il paraocchi e sebbene qualcuno pensa che stia percorrendo la via più facile, questa non è il mio pensiero.
il tempo rubato al lavoro, alla famiglia e allo studio non è impiegato per "divertirmi" in senso stretto ma usato per conoscere una realtà, quella dell'enduro a me per motivi personali fino ad oggi preclusa.
con questa mia non voglio giustificare l'operato di Marcello (J.R) ( ognuno di noi giudicherà attraverso la propria esperienza se giusto o sbagliato) volevo solo coinvolgere la famiglia ed in particolare i ragazzi alla scoperta dell'enduro e del suo corollario piacevole o meno che sia, approfittando dell'occasione per scoprire con Marina (mia moglie ) posti mai conosciuti. ripeto ancora mi dispiace!
marco

[carpe diem]

ma non hai nulla di cui  rimproverarti e perciò non devi scusarti
si è accesa una discussione con pareri e opinioni diverse, ben vengano i confronti, quando il dialogo è aperto c'è democrazia

[nik]

Tranquillo docmarco, il discorso non era diretto a te, ma era una cosa più in generale.

[forgone]

concordo con tutto ciò che è stato detto dal buon alves e da tutti voi e mi trovo pieno di orgoglio nel veder pubblicizzato su questo forum il piacevole lavoro del buon Marcello!!!!!!! è vero che qui nella bassa veronese l'enduro è quasi morto per mancanza di percorsi non vietati ma vi faccio presente che nel veneto tutte le strade silvo-pastorali son vietate quindi tutto ciò che sta fuori dalla sede stradale (asfalto) http://www.consiglioveneto.it/crvportal/leggi/1992/92lr0014.html 

il buon Marcello è un grandissimo appassionato di off e più che un cinquantenne e un gran bambinone quando sta su una moto..... questo gli fa onore per chi come noi segue questa disciplina!!!! ma non spegne il cervello e vi assicuro che se porta delle persone in alcune zone lo fa con cognizione di causa!!!! per ragioni che non è il caso di rendere pubbliche girare con lui è una sicurezza!!!!!!!!!!! quindi un pò son spiaciuto che tali affermazioni siano uscite nei suoi confronti!!!!!!!!!!!


tornando al suo agriturismo noi del club enduro rally le valli ci abbiamo organizzato una gara di cross country e Marcello è stato davvero una persona speciale nel prestarci il suo "podere" e ha lavorato moltissimo alla sua riuscita senza chiedere nulla in cambio.... è vero che ci guadagna qualcosina anche sulle uscite e su chi va a girare sui suoi terreni ma mi sembra che non stia rubando niente a nessuno se ha deciso di unire l'utile al dilettevole impostando in questo modo il suo agriturismo