Risolvere da se un annoso problema delle prime XR 600
Articolo Originale del 2005 dell’utente RALF
Come tutti sappiamo lo Statore é uno dei componenti critici delle nostre mitiche XR 600R!
Dopo anni di utilizzo o una semplice scaldata in mulattiera é possibile che lo stesso si “cuocia”!!!
Possibili Conseguenze:
- La moto fatica sempre più a partire.
- Rendimento scarso del motore.
- La moto non si avvia più.
A questo punto perché non darsi all’”arte e manutenzione” rigenerandolo da noi stessi?
Tutto il Necessario
- Cacciavite piatto
- Cavo elettrico ignifugo, sez. rame interna 1mm² – 4 colori differenti
- Filo di rame isolato, sez. 0,12mm – 0,65mm – 0,95mm
- Forbici
- Guaina telata di sez. diverse
- Martello
- Morsa o simile
- Phon da carrozziere (non indispensabile)
- Resina bicomponente resistente alle alte temperature
- Saldatore a stagno
- Trapano a più velocità
- Taglierino
Ecco come si presenta lo statore una volta estratto dal carter sinistro del motore.
Come si può notare questo articolo si riferisce allo statore (B-model) che é composto da 10 bobine piccole ed 1 grossa; le 10 piccole sono un corpo a sé stante con il telaio dello statore e potremmo definirle FISSE: quella più grossa è l’unica RIMOVIBILE ed è anche quella che “fa scoccare la scintilla”. Quindi per orientarci, la numerazione utilizzata si riferisce allo statore visto frontalmente con il cablaggio che esce posteriormente dallo stesso…insomma la fotografia è più esplicativa delle mie parole!
A questo punto ci si dovrebbe chiedere come mai ho quattro fili (Nero-Rosso, Rosa, Giallo-Bianco, Bianco-Giallo) e 10+1 bobine!? Ebbene, il motivo è che questo insieme di elementi compone tre circuiti distinti che alimentano distinte parti dell’impianto elettrico; di conseguenza, un circuito è composto dalla sola bobina grossa (qualora il vostro problema riguardasse unicamente l’accensione vi potrete limitare a rigenerare solo questa), un secondo circuito che unisce la bobina 1-2-3-4 ed infine un terzo, formato dall’interazione delle bobine 5-6-7-8-9-10.
Dopo questa introduzione procediamo per fasi al recupero del nostro Statore:
Fase 1 – Rimozione degli Avvolgimenti Esistenti
La prima cosa é scaldare, con un phon da carrozziere o altro, la resina che protegge le bobine. Questo é un aiuto per poter srotolare più agevolmente il filo di rame; qualora non aveste questa attrezzatura non disperate e partendo dal filo Rosa cercate con pazienza e con l’aiuto di un cacciavite piatto e non acuminato di srotolare la bobina n°1…prima o poi arriverete alla bobina n°4 che scoprirete essere collegata al filo Giallo-Bianco.
Arrivati a questo punto, prendete il cavo Bianco-Giallo e con lo stesso criterio iniziate a srotolare la bobina n°5…arriverete alla bobina n°10, che scoprirete essere collegata a massa con il telaio dello statore tramite l’unica vite presente sullo stesso, vite che viene utilizzata congiuntamente per il filo che avvolge la bobina grossa.
La bobina grossa sarà più facile da “denudare” se procederete tagliando la resina e il filo con un taglierino robusto, magari dopo aver estratto la bobina utilizzando un martello e un cacciavite piatto. Quindi, come anticipato precedentemente, scoprirete che la bobina grossa é inserita tramite una coda di rondine al telaio dello statore permettendo l’estrazione/inserimento in modo agevole.
Fase 2 – Avvolgimento Bobine 1-2-3-4
Procuratevi del filo di rame isolato di sezione 0,65mm e cominciate ad avvolgere in senso ORARIO la bobina n°4 lasciando, prima di cominciare ad arrotolare il filo, una trentina (30) di cm. di margine per poter poi saldare allo stesso il filo Giallo-Bianco. Procedete prestando attenzione agli spigoli vivi dello statore (telaio): questo é un accorgimento utile a prevenire lacerazioni all’isolamento del filo di rame. Potete anche tagliare dei segmenti di guaina telata di 2cm. cadauno e farli passare nel filo prima di cominciare l’operazione di avvolgimento e, quando raggiungerete dei punti “critici”, non dimenticate di proteggete il filo con il pezzettino di guaina. Una volta fatte 92 spire passate alla bobina n°3 avvolgendola in senso ANTIORARIO ricordandovi di proteggere, con la guaina telata, il tratto di filo che unisce le bobine. Procedete facendo 92 spire e passate poi alla bobina n°2 avvolgendola in senso ORARIO con 92 spire; concludete con la bobina n°1 da avvolgere in senso ANTIORARIO con 92 spire e una volta terminata anche questa bobina tagliate il filo con qualche decina di cm. di margine.
A questo punto bisogna collegare gli estremi del filo di rame ai cavi (Giallo-Bianco/Bobina4, Rosa/Bobina1); per poter far questo occorre prima rimuovere (altrimenti la corrente non passa!!!) l’isolamento dalla porzione di filo di rame che andrà unita al cavo. Io ho usato il lato non tagliente della lama di un taglierino, scorticando con cautela il filo di rame, per poter essere poi saldati e quindi isolati.
La foto seguente mostra una fase intermedia ma sufficientemente descrittiva. E ricordatevi che il colore del filo di rame una volta tolto l’isolante rimane più chiaro.
Fase 3 – Avvolgimento bobine 5-6-7-8-9-10
Procuratevi del filo di rame isolato di sezione 0,95mm e cominciate ad avvolgere in senso ORARIO la bobina n°10 lasciando, prima di cominciare ad arrotolare il filo, una trentina (30) di cm. di margine per poter poi collegare lo stesso al telaio dello statore. Le spire da fare saranno 52!
Passate alla bobina n°9 da avvolgere in senso ANTIORARIO con 52 spire, quindi la bobina n°8 da avvolgere in senso ORARIO con 52 spire, la bobina n°7 da avvolgere in senso ANTIORARIO con 52 spire, la bobina n°6 da avvolgere in senso ORARIO con 52 spire, concludendo con la bobina n°5 da avvolgere in senso ANTIORARIO con 52 spire.
Il cavo che collega la bobina n°5 è il Bianco-Giallo; per quanto riguarda la bobina n°10 aspettate a collegarla, perché andrà unita ad uno degli estremi del filo di rame della bobina grossa.
Fase 4 – Avvolgimento Bobina Grossa/Removibile
E’ questo il passaggio che sono sicuro interesserà i più di noi!
Dovreste già essere nella situazione in cui la bobina è staccata dalla statore, altrimenti procedete come già descritto precedentemente.
Procuratevi un trapano a più velocità e fissate al mandrino la bobina. Io ho estratto con le dita l’anima di metallo dalla bobina e, usando una penna BIC ho potuto collegare la bobina al trapano (la foto si riferisce al primo tentativo…usate il manico della penna BIC: è meglio!!!).
Ora potete vincolare il trapano ad una morsa, o a qualsiasi cosa che possa fungere allo scopo e cominciate quindi ad avvolgere il filo di rame; questa bobina potete avvolgerla sia in senso ORARIO che ANTIORARIO: il verso ottenuto dipenderà solo da come vincolerete la bobina al trapano (dritto o rovescio). Lasciatevi qualche decina di cm. di margine e cominciate ad avvolgere a mano il filo di rame; quando sarà fisso alla bobina potrete far fare questo lavoro al trapano, ovviamente a bassa velocità.
Il numero di spire da fare dipende dalla sezione del filo che userete (0,12mm secondo HONDA).
Come si può fare allora per sapere quante sono le spire da fare???
Beh…essendo la resistenza (Ω) l’unica cartina al tornasole di cui si dispone, conviene riempire la bobina fino ai bordi; scorticare un po’ di filo e misurare gli Ohm (Ω). Dovreste essere abbondantemente nei valori prefissati e, se superati, avrete comunque modo in seguito per sfilare il filo in eccesso. Dico questo perché è meglio tagliare del filo in eccesso piuttosto che giuntarne del nuovo!
Terminata questa operazione reinserite la bobina sul telaio dello statore e saldate il filo dall’estremità dalla quale avete cominciato l’avvolgimento al filo di rame che esce dalla bobina n°10. Fissate il tutto alla vite posta sul telaio dello statore.
L’estremità finale del filo di rame andrà invece collegata al cavo Nero-Rosso.
Fase 5 – Saldatura Filo di Rame – Cablaggio Elettrico Moto
Come è ovvio che sia, il filo di rame avvolto sulle bobine deve alimentare l’impianto elettrico. Per far questo il tramite è il cavo elettrico che congiunge le due parti. E’ importante quindi sapere che il cavo da utilizzare è un po’ differente dal comune cavo elettrico di uso domestico, semplicemente perché una parte di esso sarà impiantata nel carter dove l’olio raggiunge temperature elevate e dovrete pertanto usare del filo di rame ignifugo (il mio è al silicone) con sezione interna del rame di 1mm².
Procedete quindi alla saldatura del filo di rame – cavo elettrico dopo aver scorticato il filo di rame, che vi ricordo nuovamente essere isolato tramite della resina; a protezione della giunzione appena fatta potrete usare un pezzettino di guaina telata di sezione maggiore a quella usata precedentemente sulle bobine.
Alla fine il risultato dovrebbe essere simile a quello mostrato in foto.
Fase 6 – Resinatura dello Statore
Tutto il lavoro descritto fino ad ora sarà inutile se l’intero statore non verrà isolato adeguatamente! Abbiamo infatti imparato che il punto debole è la resina che protegge le spire dall’olio bollente.
Quindi che tipo di resina occorre usare?
Io alla fine ho preferito far resinare il tutto in un’officina elettromeccanica (gratuitamente s’intende…), tanto loro eseguono questa attività abitualmente per i loro lavori e il vostro statore non gli darà certo noia; considerate che il tutto viene eseguito “a bagno” e poi essiccato “a forno”.
L’alternativa è procurarsi della resina bicomponente adatta a questi lavori, ma non credo sia tanto facile reperirla. Ricordatevi che deve essere assolutamente il più resistente possibile alle alte temperature, altrimenti il tutto risulterà vano.
Dimenticavo che per evitare che i fili rimangano “penzoloni”, potrete tranquillamente fissarli legandoli alle bobine con del comune filo da cucito rubato a vostra madre.
Appendice – Calcolo degli Avvolgimenti
La bobina grossa/removibile può essere avvolta con del filo di sezione superiore ai 0,12mm usati da mamma Honda, questo perché se il filo viene avvolto correttamente dovrebbe esserci sufficiente spazio sulla bobina per fili più grossi. Il vantaggio di un filo di sezione maggiore è unicamente la maggior resistenza meccanica dello stesso e, si spera, una resistenza superiore alla temperatura dell’olio.
Qui di seguito troverete un file excel per il calcolo della resistenza a seconda del filo utilizzato (grazie XNIC!!!) e uno schema riassuntivo del margine entro il quale deve essere compresa la resistenza del vostro statore.
Sezione Filo | Resistenza Min. | Resistenza Max. |
0,12 mm. | 230 Ω | 320 Ω |
0,14 mm. | 169 Ω | 235 Ω |
0,16 mm. | 129 Ω | 180 Ω |
0,18 mm. | 102 Ω | 142 Ω |
0,20 mm. | 83 Ω | 115 Ω |
Cliccando qui potete scaricare il file Excel per il calcolo delle resistenze dei fili